Adriana Contarini - GRAPHIC SKY 2010

La personale di Adriana Contarini, che vede esposta una selezione di diverse nuove opere appositamente create, costituisce conferma di un approccio estetico originale e di un percorso creativo di chiara coerenza linguistica.
Percorso svolto, in gran parte, all'insegna di una poetica tesa ad esplorare le infinite possibilità dell'arte astratta, avvalendosi di una tecnica calcografica concepita sperimentalmente.
Alcune affermazioni dell'autrice sono, a tal proposito, illuminanti: "usando anche oggi gli stessi strumenti di ieri è possibile usare e osare nuovi linguaggi" e ancora "è a ciò che verrà che mi piace pensare".
Opere, monotipi e carte intelate, frutto di un ribaltamento di prospettiva nell'uso della tecnica, che sortiscono da tagli e incastri di materiali insoliti, (sottili lastre metalliche, tele, brani di pellicola) passati al torchio e sondati nelle loro molteplici possibilità conseguendo effetti, a volte, imprevedibili.
Un modus operandi, il suo, che coniuga in un equilibrio sapiente, rivelatore della formazione matematica, un attento controllo compositivo ed una fresca spontaneità creativa e che si traduce in ritmo e poesia del colore evocatrici di stati d'animo e della mente.
L'attuale rassegna deve il titolo ad un interessante composizione dal profilo architettonico, modulata dal gioco di orizzontalità e verticalità su delicati toni di verde e mandarino, stilisticamente matura per sapienza compositiva ed eleganza cromatica.
Particolarmente raffinato un "quartetto" di opere dal ritmo musicale su piccole variazioni di forma e di accordi inaspettati di colore, mentre suggestioni di realtà emergono in altri scenari astratti dove la forma di una vela all'orizzonte o il profilo di un libro, su cui si articola una rappresentazione visiva di ocra, verde, amaranto, nero vivificata dal dinamismo dei segni, palesano il pensiero poetico dell'artista.
Ogni opera sembra originare la successiva e, sempre più, l'invenzione compositiva si articola nello sviluppo di un tema espressivo che dipana, in opere diverse, una intuizione interiore tradotta in narrazione visiva.
- Anna Pierpaoli -

ritmografia 48      ritmografia 266      ritmografia 329      rosso con brio 24      rosso con brio 26      rosso con brio 28

rosso con brio 30      sk 01      sk 02      sk 03      sk 04      sk 05      sk 06      sk 07

sk 08      skb 00      skb 01      skb 02      skb 03      zen 05

Adriana Contarini è nata a Rimini nel 1948; laureata in matematica ne è stata insegnante dal 1971 al 1993. Le prime esperienze artistiche, quale allieva dello scultore riminese Elio Morri, risalgono alla Scuola Media; negli anni del Liceo il pittore Edmondo Pazzini è stato suo insegnante e sostenitore: in questo periodo le prime mostre collettive e i primi riconoscimenti.
La produzione artistica continua durante gli anni di studio e di lavoro; è comunque negli anni 90 che l'impegno artistico di A.C. aumenta con la frequenza della Scuola degli Artefici, presso l'Accademia di Brera, la partecipazione a corsi di restauro, architettura, acquarello, pittura ad olio ed incisione. Presso l'Accademia di Brera ha come docenti Sabina Capraro, Giancarlo Chielli per le tecniche pittoriche e scenografiche, Adriano Altamira per la Storia dell'arte. Quali docenti dell'Accademia, Carla Tolomeo è la prima artista che la introduce nel mondo dell'incisione, seguiranno Salvatore Marchese e Riccardo Galleni.
Contemporaneamente A.C. inizia la frequenza alla Scuola Internazionale di Grafica e all'Atelier Aperto di Venezia cimentandosi nell'acquarello con gli artisti N.Fedorenko e Ackepol (questa tecnica era stata iniziata con il maestro meranese E. Baldessarelli); per quanto riguarda l'incisione le esperienze di lavoro con gli artisti A.Romanello, docente all'Accademia di Napoli e allieva di Heiter, il francese Suonier insieme a M.Taylor, incisore e stampatore londinese, Franco Vecchiet e M.Grimmer, artista con grande esperienza di incisione contemporanea, Rina Riva ed Elias Benavides hanno decisamente contribuito ad arricchire il patrimonio tecnico-artistico di A.C.
Attualmente A.C. è impegnata in una ricerca personale nella quale l'uso di materiali non tradizionali e la particolare attenzione alla monotipia sottolineano il suo considerare la tecnica incisoria/calcografica non un'arte riproduttiva bensì "produttiva" e molto stimolante nella sua versatilità.
Realizza opere su carta, carta intelata o tela; ha esperienza nel campo dell'arredamento con l'esecuzione di opere di ampio formato. Negli ultimi anni A.C. ha realizzato un suo progetto: lavorando in studio con alcune classi di scuole elementari di Milano, ha svolto una interessante esperienza didattica volta alla divulgazione della potenzialità della calcografia.
Frequenti collaborazioni con il Politecnico di Milano: seminari, learnig-weeks, incontri su tematiche artistico-matematiche.
Dai primi anni 90 ad oggi A.C. ha partecipato con opere ad olio e ad acquarello, incisioni, monotipi, collages, carte intelate a mostre collettive a Milano, Venezia, Merano, Monterchi, Galliate, Lugano, Innsbruck, Parigi, Firenze e Rimini. Casale di Scodosia (PD), Rimini, Corbetta (Mi),Venezia e Milano sono le città in cui ha tenuto mostre personali.
Ultime personali: Rimini (Galleria dell'Immagine Febbraio 2008, "Adriana Contarini - Lo spazio del colore" presso l'Embassy Gallery Luglio 2015) Milano (Zen - Spazio Arte Novembre 2009, Studio Bianchi Exibition Luglio 2010 tutt'ora in corso).
Alcune sue opere si trovano presso il Gabinetto delle stampe dell'Accademia di Brera e quello della Biennale di Incisione di Acqui Terme.

Adriana Contarini
http://www.adrianacontarini.it
Studio: Via Brera 23 Milano
Abit. Via Sidoli 4 - 20129 Milano